Armando Costa

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(Borgo Valsugana, 1927 – Trento, 2022)

Nacque a Borgo Valsugana il 25 gennaio 1927, figlio di Luigi e Maria D’Andrea, e venne ordinato sacerdote a Trento il 29 giugno 1951. Fu prefetto del seminario minore (1951-1961) e insegnante di materie letterarie (1951-1967) e di religione (1956-1972). Lavorò presso la Curia diocesana all’Ufficio liturgico (1965-1967), fu presidente della Commissione diocesana Congressi Eucaristici (1963-1975) e direttore del Laboratorio liturgico diocesano (1965-1980). Fu inoltre canonico residenziale della cattedrale (1978-2022), decano del Capitolo cattedrale (1986-2001), membro e segretario del Collegio dei Consultori (1986-2005), responsabile delle pubblicazioni ufficiali di Curia (2000-2018). Negli anni Novanta fu vicepostulatore per le cause di canonizzazione del vescovo Giovanni Nepomuceno de Tschiderer e di Alcide Degasperi.

Giornalista pubblicista, per 33 anni – dal 1967 al 2000 – fu responsabile dell’Ufficio stampa della diocesi ed esercitò il suo impegno per il mondo della comunicazione anche come consulente ecclesiastico dell’Unione Stampa Cattolica italiana (1986-2002). Particolarmente cordiale e intimo fu il rapporto e la collaborazione che ebbe con l’arcivescovo Giovanni Maria Sartori (1987-1998). Durante gli episcopati di Alessandro Maria Gottardi, Giovanni Maria Sartori, Luigi Bressan e Lauro Tisi fu responsabile della comunicazione ufficiale della Curia. In quanto tale curò la “Rivista Diocesana Tridentina”, bollettino ufficiale degli atti di Curia, l’“Annuario diocesano” e altre pubblicazioni. Promosse e coordinò il lavoro di ricerca per la progettata causa di beatificazione di Alcide Degasperi, del quale fu devoto ammiratore e biografo (nel 2018 scrisse Alcide Degasperi al Borgo e in Sella, ma prima gli aveva dedicato numerosi articoli su “Strenna Trentina” e le omelie tenute in occasione dell’annuale commemorazione nella chiesa di Borgo Valsugana nel mese di agosto, poi pubblicate). Collaborò inoltre con il quotidiano “L’Adige” (dove tenne per anni una rubrica settimanale intitolata Proposte cristiane), mentre per la RAI regionale curò la rubrica radiofonica del sabato pomeriggio Vita della Chiesa in regione. Dal 1970 al 2022 fu collaboratore e fino al 2014 direttore dell’annuario “Strenna Trentina”, fornendo egli stesso ogni anno uno o più contributi originali.

Un’assidua passione e impegno di monsignor Armando Costa fu la pubblicazione di ricerche storiche (cosa che permise anche la sua cooptazione, fin dagli anni Settanta, nella Società di Studi Trentini di Scienze Storiche): diverse decine di volumi e una lunga serie di articoli su quotidiani, settimanali e annuari. Dedicò le sue fatiche soprattutto alla storia della diocesi di Trento e del suo paese natale, Borgo Valsugana. Si tratta di pubblicazioni di taglio storico-divulgativo, alcune di notevolissima mole, dedicate a personaggi, istituzioni, strutture materiali, luoghi ed eventi. La scrittura è chiara e gradevole; l’approccio è eminentemente narrativo e cronachistico, e si avvale spesso di ricostruzioni già edite. Interessato all’aneddoto, è tuttavia spesso efficace anche nella rappresentazione complessiva di un’epoca o di un contesto. Al di là della narrazione, manca per lo più l’analisi e l’interpretazione critica di eventi e processi; egli stesso amava definirsi soprattutto un raccoglitore di notizie su luoghi, persone, avvenimenti del passato anche recente, per conservarli nel tempo e traghettarli alle generazioni future.

L’altro campo di ricerca è stato, come si è detto, Borgo Valsugana, suo amato paese natale. Nel 1956 fondò e diresse poi per ben 38 anni il notiziario parrocchiale della parrocchia di Borgo “Voci Amiche”. Operò con merito, sotto molti aspetti, anche nel campo civile (per la preservazione della chiesa di Sant’Anna nel centro del paese, per l’intitolazione del corso “Ausugum”, per la cura, il restauro e l’animazione pastorale dell’eremo di San Lorenzo al Monte), così che nel dicembre 1995 gli fu conferita la cittadinanza onoraria. Nelle ricerche e nelle pubblicazioni su Borgo Valsugana è stato spesso autore originale, basato su fonti d’archivio.

 

 

Opere principali di Armando Costa (in ordine cronologico) 

  • I vescovi di Trento. Notizie – profili, Trento, Artigianelli, 1977; seconda edizione riveduta e aumentata Milano, Àncora, 2017.
  • La passione del Borgo nella Guerra 1914-18, Trento, Artigianelli, 1984.
  • La Chiesa di Dio che vive in Trento, Trento, Edizioni diocesane, 1986.
  • La pieve di S. Maria del Borgo, Olle, Cassa Rurale, 1989.
  • Ausugum. Appunti per una storia del Borgo della Valsugana, 3 voll., Olle, Cassa Rurale, 1993-1995.
  • Il beato Giovanni Nepomuceno de Tschiderer: un santo pastore della Chiesa tridentina, Trento, Edizioni diocesane, 1994.
  • La terra del Borgo, Olle, Cassa Rurale, 1999.
  • Carteggio Pietro Romani. Documenti. Periodo bellico. Dall’archivio di Livio Rossi in Borgo Valsugana, Borgo Valsugana, Centro studi su Alcide Degasperi, 2011.
  • Cardinali e vescovi tridentini per radici di famiglia, formazione e designazione, Trento, Vita Trentina, 2014.
  • “Cives Burgi Ausugi memoria digni”, Borgo Valsugana, Comune, 2020.

 

Severino Vareschi