Quirino Bezzi

(Cusiano di Ossana, 1914 – Trento, 1989)

Figlio di Ergisto Bezzi junior e Giulia Cogoli, doveva chiamarsi “Guerrino”, in omaggio alla tradizione risorgimentale e repubblicana della famiglia: tuttavia le circostanze (la Prima guerra mondiale era in corso da circa quattro mesi), suggerirono, come sottolinea Udalrico Fantelli, “un ripiego meno battagliero”. Nel novembre di quattro anni dopo entrò nella sua Ossana in groppa al cavallo di un ufficiale degli alpini.

Frequentò le scuole elementari a Cusiano e quindi per un breve periodo un istituto religioso di Rovereto; quindi da privatista conseguì il diploma di maestro elementare, abilitandosi a Milano. Intraprese così la carriera di insegnante a Cortaccia/Kurtatsch, Gardolo, Dimaro, Rabbi e Caderzone e infine, dopo essersi trasferito a Trento nel 1952, alle scuole Crispi e Sanzio.

Il pensiero politico di Bezzi era quello di un fervente mazziniano, che esaltava lo spirito laico di impronta garibaldino-mazziniana, confermata nei valori della patria, della giustizia, del progresso, del dovere e della libertà di pensiero, attento alla natura e alla salvaguardia dell’ambiente. Uomo religioso, attento alle tradizioni popolari, fu protagonista della costruzione della chiesa sul Vioz, la più alta d’Europa.

Uomo di scuola, seppe nel corso della propria esistenza impegnarsi su numerosi altri fronti, sia nella dimensione di valle che in quella provinciale. Fu storico, studioso del Risorgimento trentino, autore di componimenti poetici e narrativi, montanaro e alpinista, gestore di rifugi, giornalista: un mestiere quest’ultimo che lo impegnò dai primi anni Quaranta del XX secolo fino ai suoi ultimi giorni.

Fu straordinario animatore culturale, fondatore nel 1967 del Centro Studi per la Val di Sole e suo presidente fino al 1988, oltre che direttore del suo notiziario La Val dalla fondazione nel 1973, fino al 1986; presidente della SAT dal 1985 al 1987, oltre che direttore del “Bollettino”. “Alla Sat Quirino Bezzi – scrisse Franco De Battaglia nel 2009 – si ritagliò un ruolo del tutto particolare: per lunghi anni fu nel Consiglio Centrale, ma non ricopriva incarichi direttivi. Era però il riferimento della memoria, della storia, dell’identità, della progettualità”. Fu inoltre vicepresidente del Museo Trentino del Risorgimento e della Lotta per la Liberta in Trento, presente nei consigli del Comitato Trentino della Dante Alighieri, Sezione Trentina dell’Associazione Mazziniana Italiana, Museo Tridentino di Scienze Naturali, Museo degli Usi e Costumi delle Genti trentine. Fu direttore di riviste culturali, come “Ciàcere en trentin” e “Strenna Trentina”, autore di studi sulla rivista della Società di Studi Trentini si Scienze storiche. Fu inoltre membro della Accademia Roveretana degli Agiati e Socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM), commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica.

Morì dopo breve malattia a Trento il 25 febbraio 1989; gli ultimi anni lo videro colpito negli affetti più cari, con la tragica scomparsa del figlio, della nuora e del nipote. Le sue ceneri riposano nel cimitero di Ossana, sul colle Tomino.

 

Opere principali (in ordine cronologico)

  • L’aprile 1848 nella storia e nella tradizione della Val di Sole, in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 27 (1948), pp. 69-74.
  • Uomini illustri della Val di Sole, Trento, Scuola Tipografica Arcivescovile Artigianelli, 1953.
  • Racconti e leggende della Val di Sole, Trento, Artigianelli, 1954
  • La guerra e la vittoria nelle lettere di Ergisto Bezzi, in “Bollettino del Museo Trentino del Risorgimento”, 1958, n. 3-4, pp. 35-39.
  • La Valle di Sole: “perla delle valli alpine del Trentino”. Guida per il turista e la popolazione, Trento, Artigianelli, 1959.
  • Le lapidi commemorative d’uomini o di avvenimenti nella Valle di Sole, in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 38 (1959), pp. 201-208.
  • La Val di Sole, Calliano, Manfrini, 1974.
  • Valle di Sole, Trento, Panorama, 1983.
  • L’arresto nel Trentino di Pietro Fortunato Calvi attraverso documenti inediti, Trento, Museo del Risorgimento e della Lotta per la Libertà; 1985.
  • Lungo le rive del Noce, Malé, Centro Studi per la Val di Sole, 1986.

 

Bibliografia su Quirino Bezzi (in ordine cronologico)

  • Sergio Benvenuti, In memoria di Quirino Bezzi, in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 67 (1988), pp. 541-542.
  • Udalrico Fantelli, Quirino Bezzi, in La Val 1990, Malé, Centro Studi per la Val di Sole, 1990, pp. 5-7 e 9-16 (con bibliografia).
  • La Val. Indici (1973-2008), a cura di Danilo Mussi, 2008 (a pp. 40-44 elenco di articoli di Quirino Bezzi pubblicati su “La Val”).
  • “La Val”, 2009, n 2 (numero monografico dedicato alla figura di Quirino Bezzi).
  • Udalrico Fantelli, Quirino Bezzi, in Dizionario Biografico dei Solandri, 1, a cura di Salvatore Ferrari, Alberto Mosca, Malé, Centro Studi per la Val di Sole, 2022.

Alberto Mosca