Come per l’anno 2011, alla approvazione dell’Assemblea viene sottoposto il bilancio comprensivo dell’attività istituzionale e commerciale, il prospetto di raffronto fra bilancio di previsione e consuntivo, il conto economico dell’attività commerciale e il rendiconto finanziario dell’attività finanziata dalla Provincia Autonoma di Trento.
In particolare si fa rilevare che è stato possibile ottemperare al rispetto di tutti e quattro i parametri previsti dal D.Lgs 4 dicembre 1997 n. 460 “Riordino della disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale.” Pertanto la Società di Studi Trentini di Scienze Storiche rientra tra gli enti non commerciali.
Il conto economico evidenzia una perdita pari ad Euro 9.740,00 come risulta dallo stato patrimoniale.
Passando ad esaminare le singole voci si rileva:
Crediti verso terzi: Euro 25.919,98
Si tratta in prevalenza di crediti relativi a vendite di monografie e di abbonamenti; di Euro 12.000,00 per la convenzione con la P.A.T. per la rivista Arte ed Euro 8.856,79 per il contributo erogato dalla PAT per l’anno 2011.
Erario c/imposte: Euro 645,60
Trattasi di crediti Ires per 52,60, ed acconti Irap per l’anno 2011 per Euro 593,00;
Erario c/ritenute subite e crediti d’imposta: Euro 388,99
Trattasi dei crediti per ritenuta d’acconto del 4% sulla liquidazione cl contributo PAT (saldo 2010 e acconto 2011)
Crediti Iva: Euro 1.509,00
Trattasi di credito per l’imposta sul valore aggiunto;
Mobili – senza variazioni rispetto all’anno 2010;
Fondo ammortamento mobili: i mobili risultano interamente ammortizzati;
Macchine d’ufficio elettroniche: Euro 1.275,96
Nel corso del 2011 si è proceduto all’acquisto di un nuovo pc portatile e di uno scanner, con contributo provinciale;
Fondo ammortamento macchine d’ufficio elettroniche: Euro 127,60
Trattasi della quota di ammortamento di competenza dell’anno 2011;
Rimanenze: Euro 48.673,64
Come per l’anno 2010, anche nel 2011, si è provveduto ad una svalutazione prudenziale. In particolare si è proceduto alla svalutazione delle pubblicazioni stampate nell’anno 1996 e precisamente della Rivista Sezione Prima (fasc.1-2-3-4 annata 1996) e della monografia di K. Brandstaetter “Vescovi, Città e signori. Rivolte cittadine a Trento” portando a 0,01 Euro il valore di ogni copia in quanto i movimenti per le vendite dei suddetti volumi sono praticamente inesistenti e pertanto il valore del magazzino assumerebbe una consistenza non reale;
Debiti verso fornitori: Euro 21.472,06
dovuti a debiti verso fornitori e per fatture da ricevere;
Debiti diversi verso terzi: Euro 6.118,39
Contributo P.A.T.
L’ente pubblico a partire dal 2003 in fase di determinazione del contributo ha separato le due attività finanziate – escludendo la possibilità di compensazioni – precisamente le spese di pubblicazione della Rivista Sezione Prima e le spese di gestione. Il contributo concesso per l’anno 2011 ammonta ad Euro 21.984,00 per le spese di gestione e di Euro 12.040,00 per le spese di pubblicazione. Tenuto conto delle spese di pubblicazione della Rivista Sezione Prima al netto degli incassi, si è provveduto a rideterminare il contributo spettante in Euro 10.689,59. A norma di legge è stato ripartito, proporzionalmente all’ammontare delle spese sostenute tra la parte istituzionale e quella commerciale, il contributo Pat per l’anno 2011.
Ricavi per vendita riviste e monografie: sono stati opportunamente assestati rilevando il rateo relativo all’abbonamento di competenza del 2012;
Spese per il personale. Ammontano complessivamente ad Euro 31.621,72 comprensive dei relativi oneri e della quota annuale di TFR. In base alle disposizioni vigenti, si è provveduto a ripartire, proporzionalmente all’ammontare delle entrate proprie sia della parte istituzionale che della parte commerciale , le spese del personale sostenute nel 2011. L’ammontare del TFR dell’anno pari a Euro 1.652,95 è stato accantonato a fondo TFR per pari importo. Il fondo TFR a fine esercizio ammonta ad Euro 2.975,86;
Spese condominiali: Euro 6.105,73 . Sono state stanziate le spese, di competenza dell’anno 2011, relative all’utilizzo della nuova sede.
Fondo Reintegro Corpus Fontanianum. Nel corso del 2011 è stata effettuata la vendita di un volume della collana, pertanto il fondo è stato incrementato di Euro 10,38 pari al ricavato di tale vendita;
I ricavi nell’esercizio ammontano ad Euro 82.012,76, i costi sono pari ad Euro 89.642,95 e la diminuzione delle rimanenze è pari a 2.109,43; la perdita pertanto ammonta ad Euro 9.739,62.Nel corso dell’anno 2011 si rilevano le seguenti variazioni sui fondi:
Fondo da risultati economici: è stato utilizzato per Euro 12.137,31 per la copertura della perdita del 2010 relativa sia all’attività istituzionale che all’attività commerciale.
Fondo reintegro Corpus Fontanianum: è stato incrementato per l’importo di Euro 10,38 a seguito della vendita di un volume della collana.
Al Tesoriere non rimane che essere a disposizione per rispondere ad eventuali richieste di chiarimenti ed esprimere l’augurio di una unanime approvazione del bilancio dell’intera gestione nonché del rendiconto finanziario dell’attività finanziata dalla Provincia Autonoma di Trento.

Franco Cagol