A. 90 (2011), 2

La Nazione lontana

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Marcello Bonazza, Archivi di carta, archivi di mattoni: a proposito del polo archivistico trentino, pp. 317-323
Vittorio Carrara, Andrea Di Michele, Giuseppe Ferrandi, Mauro Nequirito, Mirko Saltori, A proposito di studi trentini e di “grandi narrazioni”, pp. 325-346

SAGGI
Hans Heiss, La Nazione lontana. Tirolo e Trentino di fronte all'unità d'Italia, pp. 349-360
Roberto Marini, Lo stabilimento per la produzione di cemento portland “Domenico Frizzera”. Le origini dell'Italcementi di Trento, pp. 361-400
Sergio Benvenuti, La scuola trentina nel periodo dell'Alpenvorland e nell'immediato dopoguerra, pp. 401-425
Antonio Sommariva, Gli “ospitalieri” di San Pellegrino de monte Aloch presso Moena, pp. 427-447

NOTE E COMUNICAZIONI 
Marcello Bonazza, Un precoce ritratto hoferiano nell'Archivio Thun di Castel Thun, pp. 451-456
Gian Maria Varanini, Le ricerche di ambito trentino di Claudio Leonardi (1926-2010), pp. 457-465

LAVORI IN CORSO
Patrizia Cordin, Lydia Flöss, Tiziana Gatti, Il Dizionario Toponomastico Trentino DTT: dalla ricerca geografica alla ricerca storica, pp. 469-496
Stefania Franzoi, Una nuova acquisizione per l'Archivio provinciale di Trento: il fondo dei baroni a Prato di Segonzano, pp. 497-508
Emanuele Curzel, Gian Maria Varanini, Santuari d'Italia: in preparazione il volume sul Trentino Alto Adige/Südtirol, pp. 509-511

RECENSIONI E SEGNALAZIONI 
Recensioni a cura di Giuseppe Albertoni, Emanuele Curzel, Mauro Nequirito, Ugo Pistoia, Mirko Saltori, pp. 515-533

Pubblicazioni di storia e cultura trentina 2010, pp. 535-582

VITA DELLA SOCIETÀ 
Verbale della riunione dell'assemblea generale ordinaria dei soci della Società di Studi Trentini di Scienze Storiche (14 maggio 2011), pp. 585-603

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Hans Heiss, La Nazione lontana. Tirolo e Trentino di fronte all’unità d’Italia
Gli avvenimenti che portarono tra il 1859 e il 1861 alla formazione del Regno d’Italia causarono reazioni complesse all’interno del Land Tirol e favorirono l’emergere dell’autocoscienza nazionale, sia italiana che tedesca, anche se la particolare posizione di confine del territorio impedì una piena partecipazione ai due movimenti nazionali che si andavano sviluppando.
The events that led between 1859 and 1861 to the formation of the Kingdom of Italy caused complex reactions within the Land Tyrol and encouraged the emergence of a national consciousness that was both Italian and German. Nevertheless, the peculiar borderland position of the territory prevented local people from fully participating in the two national movements that were developing in those years.

Roberto Marini, Lo stabilimento per la produzione di cemento portland “Domenico Frizzera”. Le origini dell’Italcementi di Trento
Vengono presi in esame le origini e gli sviluppi dello stabilimento per la produzione del cemento portland “Domenico Frizzera”, in seguito cementeria della Società Italcementi. Integrano la ricerca considerazioni relative all’industria locale delle calci e dei cementi e cenni allo sviluppo urbanistico e industriale della città di Trento nel periodo che va dalla fine del XIX secolo fino al primo conflitto mondiale. Lo studio si concentra sui cambiamenti strutturali e tecnologici degli impianti industriali, con descrizione dei cicli di produzione e cenni alla cultura materiale e del lavoro.
This study examines the origin and development of the plant for the production of Portland cement “Domenico Frizzera” that was later to be the cement factory of the Italcementi Society. The research is integrated with reflections regarding the local industry of lime and cements and references to the urban and industrial development of the city of Trento from the end of the XIX century to the end of the First World War. The study focuses on the structural and technological changes of the industrial plant, with descriptions of the production cycles and references to the material and working culture.

Sergio Benvenuti, La scuola trentina nel periodo dell’Alpenvorland e nel primo dopoguerra
La scuola trentina nel periodo dell’Alpenvorland conservò una sua autonomia dal Ministero dell’educazione nazionale della Repubblica Sociale Italiana, i cui decreti venivano di volta in volta esaminati dal commissario supremo, Franz Hofer, prima della loro applicazione. Essa ebbe un’impronta regionale che conservò e rafforzò nel dopoguerra ad opera di alcuni uomini di scuola trentini, sinceramente democratici.
In the period of the Alpenvorland (“Operational Zone of the Pre-Alps”: September 1943 – April 1945), the school in Trentino maintained an autonomy from the Ministry of National Education of the Italian Social Republic. Before being enforced, the decrees of the Ministry were examined from time to time by Franz Hofer, the supreme superintendent of the “Operational Zone of the Pre-Alps”. The school had a regional character that was maintained and reinforced in the post-war period, thanks to the work of a few men of the Trentino school who were real democrats.

Antonio Sommariva, Gli “ospitalieri” di San Pellegrino de monte Aloch presso Moena
Nell’anno 1358 la comunità di Moena concesse ai frati dell’ordine di San Pellegrino in Alpibus un appezzamento di terreno per costruirvi un ospizio per viandanti nei pressi del monte Aloch, sul passo che prenderà da loro il nome. Lo studio intende fornire un contributo relativo al contesto economico e politico nel quale questa istituzione monastica è nata, provando a meglio definire l’origine e l’attività dei frati che l’hanno retta fra il XIV e il XV secolo.
In 1358, the community of Moena granted the friars of the San Pellegrino in Alpibus order a piece of land to build an hospice for vagrants in the surroundings of the Aloch mountain on the pass that was to take their name. The study intends to shed light on the economic and political context in which this monastic institution came into being. The essay tries to redefine the origin and activity of the friars who had run this institution between the XIV and XV century.

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