Il Paese sospeso. La costruzione della Provincia tirolese (1813-1816)

a cura di Marcello Bonazza, Francesca Brunet, Florian Huber

Il Paese sospeso. La costruzione della Provincia tirolese (1813-1816), a cura di Marcello Bonazza, Francesca Brunet, Florian Huber, Trento, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche, 2020 (Monografie. Nuova serie, 13)
536 pp. : ill. ; 24 cm. –  ISBN 978-88-8133-050-8 - € 25,00

Il triennio 1813-1816 in Trentino e in Tirolo fu il tempo delle possibilità aperte, delle molte aspettative: una sorta di ‘tempo sospeso’. Quando, nell’autunno del 1813, finì un periodo traumatico segnato da continui mutamenti di governo, rivolte e minacce di guerra, diverse questioni dovevano ancora essere risolte: se e con quali modalità i territori prima compresi nella Contea del Tirolo e nei principati vescovili di Trento e Bressanone sarebbero entrati a far parte di un unico Land tirolese austriaco; che tipo di sistema politico quest’ultimo avrebbe adottato; quali riforme italiche e bavare si sarebbero dovute conservare e quali invece abolire. I 21 saggi raccolti in questo volume esplorano la percezione di questa ‘sospensione’ politica e sociale, indagandone le premesse, le caratteristiche e le eredità.

In anteprima l'Introduzione, gli Abstract dei contributi e l'Indice dei nomi.

INDICE

Introduzione, p. 7
Florian Huber, In der Schwebe? Regionalismus und Zentralismus in Tirol und in Wien 1813-1816, p. 15
Stefano Barbacetto, (Ri)unificare il Tirolo: percorsi legislativi in un territorio complesso, p. 39
Mauro Nequirito, Abolizione e ripristino delle istituzioni d’antico regime in Trentino-Tirolo: i giudizi patrimoniali, p. 65
Nicola Zini, Dalle comunità di antico regime al comune austriaco, p. 89
Francesca Brunet, Ritorno all’“antico sistema”? Tribunali, codici e pratiche punitive nel Tirolo meridionale di primo Ottocento, p. 105
Franco Cagol, “Sic itur ad astra”. Antonio Mazzetti, strategie, clientele e favori nella carriera di un giudice, p. 133
Mirko Saltori, Un uomo per tutte le stagioni? La biografia esemplare di Filippo Consolati (1754-1837), p. 161
Ellinor Forster, „...daß gewisse Veränderungen darinn wegen der veränderten Zeitumstände nicht umgangen werden können“. Andreas Alois Dipauli als Akteur und Beobachter der Neuordnung Tirols 1813–1816, p. 217
Michael Span „Überleget die wichtige Aenderung der Umstände!“ Die Übergangsjahre 1813–1816 aus der (Mikro-) Perspektive des Stubaitales, p. 233
Ugo Pistoia “Tempo sospeso” e “ritorni di fiamma” nelle Memorie di Angelo Michele Negrelli, p. 251
Michael Kasper, Das „Jahr ohne Sommer“ und die Hungerkrise 1816/17 in und um Tirol, p. 271
Margareth Lanzinger, „Als aber diese Administration ganz aufhörte...“. Das Ende der Illyrischen Provinzen in Tirol als Möglichkeitsraum, p. 295
Samuele Rampanelli, Jessica Reich, La ‘lunga soppressione’: ordini religiosi e confraternite nella parte italiana della diocesi di Trento da Giuseppe II alla nuova provincia del Tirolo, p. 313
Nicola Fontana,Tre spunti di ricerca sulla storia militare del Trentino nel Vormärz, p. 345
Roberto Pancheri, Tre artisti in cerca di patria: Salvatore de Carlis, Domenico Zeni, Giovanni Pock, p. 363
Antonio Carlini, Una politica culturale per la città: il Casino dei nobili a Trento dal 1808 al 1866, p. 401
Gabriele Zancanella, La stampa ‘sospesa’. Alcune considerazioni sulle tipografie trentine del primo Ottocento, p. 427
Quinto Antonelli, L’eredità del giuseppinismo: la supplenza scolastica della Chiesa, p. 441
ALTRI ‘PAESI SOSPESI’?
Marco Meriggi, “Spirito italiano”, “spirito lombardo”, “spirito veneziano”. Le origini del Lombardo-Veneto, p. 455
Wolfgang Scheffknecht, Vorarlberg 1813-1816 – ein Land in der Schwebe zwischen Rückbruch und Neuordnung, p. 467
Julian Lahner, Symbolische Kommunikation und integrationsorientierte Herrschaftspraxis. Salzburg zwischen bayerischer und österreichischer Regierung 1815/16, p. 485
Abstract dei contributi, p. 501
Indice dei nomi, p. 521