Scuola e società in Trentino. Una storia (1945-2006)

Scuola e società in Trentino. Una storia (1945-2006), di Quinto Antonelli, Trento, Società di Studi Trentini di Scienze Storiche APS, 2023 (Monografie. Nuova serie, 17)
575 pp. : ill. ; 24 cm. – ISBN 978-88-8133-054-6 - € 35,00

A distanza di un decennio Quinto Antonelli riprende il lungo racconto della scuola rimasto fermo nel suo primo volume al 1945 (Storia della scuola trentina: dall'umanesimo al fascismo, Il Margine, 2013).
Il titolo, Scuola e società, viene a indicare un indirizzo, un programma, un metodo: più che la storia dell'istituzione, i lettori troveranno la storia dei processi educativi inseriti nel loro contesto socio-culturale, attraversato e animato da progetti politici, idee pedagogiche, motivazioni religiose, convinzioni e comportamenti pratici, simboli e miti dell'immaginario collettivo. Questo lavoro (1945-2006), tuttavia, è non solo una "declinazione" locale della storia nazionale, ma anche il racconto della ricerca, contrastata e contestata, di un'autonomia scolastica e dunque del tentativo di marcare le differenze, di enfatizzare le specialità, di affermare una tradizione di lungo corso che, valicando il fascismo, si riallaccia al periodo asburgico.

INDICE

Premessa, p. 11

Elenco delle sigle ricorrenti, p. 16

PARTE PRIMA
Gli anni del dopoguerra. Scuola di popolo e autonomia regionale

Capitolo I. La scuola di Giovanni Gozzer, p. 21
L'improbabile processo di epurazione - Ottobre 1945: un'istantanea della scuola trentina - S'avvia la macchina scolastica - "La scuola dei contadini, degli artigiani, degli operai: una vera scuola del popolo" - Il ritorno del funzionario di carriera

Capitolo II. Aspettando lo Statuto, il dibattito (1945-1948), p. 45
Licenziare le maestre coniugate? - Il futuro dietro le spalle - Punte di laicismo - Verso lo Statuto autonomia

Capitolo III. La scuola dei maestri e i "primati" della scuola trentina, p. 65
La scuola pluriclasse trentina, esempio per l'intera nazione - L'invenzione delle postelementari - La postelementare in pratica. Esperienze didattiche

PARTE SECONDA
Anni Cinquanta. Tempi, modi, strumenti dell'egemonia cattolica

Capitolo I. "Per Dio, per Cristo, per il Catechismo!", p. 87
Il primo congresso catechistico al tempo della Costituente - Una topografia delle scuole cattoliche - I maestri cattolici: difensori della Religione, della Patria e della Famiglia - I "colpi di maglio" di don Tomasini - Dissacrano l'infanzia! La crociata della purezza di don Delugan

Capitolo II. Le "tagliole" di Remo Albertini (1952-1956), p. 115
Le "tre leggine", ovvero il "programma minimo" - Per una scuola cristiana e autonoma: le pagine al fiele di "Vita Trentina" - In necessariis unitas. L'interventismo politico del vescovo de Ferrari - Dottor Jekyll e Mr. Hyde, il doppio profilo di Remo Albertini - "Ma alla fine la Dc ebbe paura di se stessa"

Capitolo III. Risalendo la piramide sociale: scuole secondarie e vita studentesca, p. 141
La rivincita delle scuole di "Avviamento" - La formazione professionale post-obbligo - La "legione straniera" dei Tecnici - L'autobiografia di una "generazione grigia"

PARTE TERZA
Anni Sessanta. Riforme e modernizzazione

Capitolo I. Il brutto anatroccolo. Il faticoso avvio della scuola media unica, p. 169
La situazione scolastica di partenza di un'indagine del 1962 - Ottobre 1963: come e dove aprire 74 scuole medie? - I vecchi nemici e i nuovi professori di buona volontà - "Bocciare è come sparare in un cespuglio" - I tre punti di un cahier de doléances

Capitolo II. "Filosofia" e pratica della modernizzazione secondo Bruno Kessler, p. 201
La realizzazione dell'università - La riforma dell'istruzione professionale - I poli scolastici nei comprensori di valle - I centri scolastici e la guerra dei campanili - L'indagine sui ritardi scolastici

PARTE QUARTA
Gli anni dell'azione collettiva. Gli studenti prendono la scena

Capitolo I. Aspettando la rivoluzione. Gli studenti degli anni Sessanta, p. 233
Sport, balli e impegno religioso: la vita associativa degli studenti - Tra goliardia e critica sociale, i nuovi giornali studenteschi

Capitolo II. "La festa appena incominciata è già finita". Il breve Sessantotto degli studenti medi, p. 255
Nasce il "Potere studentesco" - "Studenti e operai uniti nella lotta" - Una fioritura in autunno: gli ultimi giornali studenteschi - Autogestione come conquista della liberta - Ultimi fuochi

PARTE QUINTA
L'utopia alla prova. Due sperimentazioni cariche di promesse (e di attese)

Capitolo I. Un lascito del Sessantotto. Il biennio unitario sperimentale, p. 297
La scuola del futuro - "Ci siamo mossi alla chetichella come fossimo dei ladri" - Un'inutile fuga in avanti: il Quinquennio unitario sperimentale - Le sperimentazioni di Ala e Cavalese

Capitolo II. La scuola degli operai. Le "150 ore" in Trentino, p. 323
L'avvio delle "150 ore" in provincia di Trento - I corsi per lavoratori? Che gran seccatura! - I corsi monografici: dalla fabbrica alla soggettività - Un caso esemplare: le "150 ore" di Rovereto - Il declino degli anni Ottanta

INTERMEZZO STUDENTI (1977-1978)
"La rivoluzione è finita, abbiamo vinto"

Cronistoria del movimento studentesco del Settantasette, p. 353

PARTE SESTA
Anni Settanta e Ottanta.
Modelli, tempi e attività di una scuola in transizione

Capitolo I. Tutti i tempi della scuola dell'obbligo, p. 375
Il doposcuola come "contro-scuola" - Il tempo pieno: la "rivoluzione" dei centri scolastici - Gli insegnanti trentini: due generazioni a confronto - Una sperimentazione dal basso

Inserto. Libri, penna e cinepresa: il doposcuola delle "Bronzetti", p. 401

Capitolo II. Innovazioni didattiche nella scuola dell'obbligo. "La ricerca come antipedagogia", p. 417
Prove di scuola attiva: i giornalini della scuola dell'obbligo - Lo spazio educativo delle "160 ore" - Due sperimentazioni, due esempi di "lavoro possibile" - La pratica didattica sotto la lente: il caso dei cento quaderni di M.

PARTE SETTIMA
La "lunga marcia" per l'autonomia scolastica (1972-2006)

Capitolo I. Prima i trentini! Dal nuovo Statuto alla "bozza Kessler", p. 449
"Un Trentino più trentino" - La "bozza Kessler" e il contrasto con gli insegnanti - Gli argomenti del "senso comune"

Capitolo II. L'ora di religione tra nuovo concordato e "consolidate tradizioni locali", p. 469
Una nuova occasione di scontro - Fenomenologia dell'ora di religione

Capitolo III. "Nate vecchie, vecchissime!" Le norme di attuazione del 1988, p. 485
La Sovrintendenza scolastica - L'aggiornamento e la sperimentazione: nasce l'Iprase - Il Comitato di valutazione - Il rinnovato Consiglio scolastico provinciale - Dal "Didascalico" a "Didascalie"

Capitolo IV. Un'autonomia piovuta dal cielo?, p. 501
"Dare alla scuola il prestigio che merita": il progetto dell'assessore Passerini - Un epilogo, un riepilogo (2006)

Bibliografia e indici, p. 525
Riferimenti archivistici e bibliografici - Indice dei nomi e dei luoghi