Siror, 21 febbraio 1886 – Trento, 20 aprile 1972

Nacque a Siror, in valle di Primiero, il 21 febbraio 1886 da Giovanni Battista e da Teresa Corona. Entrato dodicenne, nel 1898, nel Seminario arcivescovile di Trento, fu ordinato sacerdote il 21 dicembre 1909. Nel 1910 si iscrisse alla Facoltà filosofica dell’Università di Innsbruck, seguendo in particolare corsi di filologia greca e latina. Nell’estate del 1914, quando ormai il corso degli studi sembrava giungere al termine, lo scoppio della guerra lo costrinse a rientrare in Trentino. Al Seminario tridentino inizia la sua attività di insegnante come docente supplente. Nel 1916 si unì ai profughi di Siror condotti a Gavi, Serravalle e Arquata Scrivia in Piemonte, per trasferirsi nell’ottobre dello stesso anno a Feltre dove insegnò nel locale seminario diocesano e dove iniziò a frequentare con profitto l’archivio della curia vescovile. Diede così inizio a un cinquantennale lavoro di indagini riguardanti l’antica diocesi montana e soprattutto Primiero. Lasciata Feltre invasa dagli austriaci dopo la rotta di Caporetto, riprese la sua attività di educatore a Tesero nel 1918, seguendo i seminaristi di Fiemme e Fassa. L’aprile 1919 lo vide tornare a Trento presso il Seminario che ancora pativa i danni subiti durante la guerra. Nello stesso anno si iscrisse alla Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Padova. Conseguì la laurea il 30 giugno 1923 dopo aver sostenuto, a integrazione di quelli già dati in precedenza presso lo Studio enipontano, gli esami di letteratura greca (con Camillo Cessi), di letteratura latina (di nuovo con Camillo Cessi che teneva l’insegnamento per incarico) e di psicologia sperimentale con il geniale Vittorio Benussi, triestino e anch’egli ex suddito austro-ungarico. La sua tesi di laurea, De vocibus tragicis apud Senecam, fu discussa davanti a una commissione della quale facevano parte, tra gli altri, oltre al Cessi e ad Aldo Ferrabino, Vincenzo Crescini, Erminio Troilo, Carlo Anti e, tra i membri esterni, Giovanni Soranzo, Luigi Rizzoli e Roberto Cessi non ancora in cattedra a Padova. 
Don Fontana, da allora in poi e per 35 anni, insegnò greco, latino e tedesco presso il Seminario minore di Trento, curandone anche la biblioteca. Durante la Seconda guerra mondiale gli fu affidata una sezione staccata del seminario stesso, collocata prima a Pergine e successivamente a Drena. Nel 1941, insieme a don Giovanni Gubert, fondò “Voci di Primiero”, combattivo e vivace bollettino decanale, del quale fu a lungo infaticabile factotum. 
All’attività di docenza e di preparazione dei seminaristi trentini accompagnò sempre la ricerca d’archivio a Feltre, ma anche a Belluno, a Trento, a Welsberg/Monguelfo e a Innsbruck. Gli esiti dei suoi studi furono trasfusi, ma solo in parte, in una serie di articoli pubblicati prevalentemente sulla rivista della Società di Studi Trentini di Scienze storiche (con la quale collaborò a partire dal 1938) e in una innumerevole sequenza di note storiche di carattere divulgativo, fondate però su una lettura rigorosa dei documenti, nel bollettino decanale di Primiero e in “Strenna Trentina”. Non scevro talora da annotazioni moralistiche, fu tuttavia scrupolosissimo e sempre timoroso di mandare alle stampe scritti inficiati da errori o refusi. Anche per questo non riuscì a realizzare il progetto di una storia complessiva della valle di Primiero. Il suo archivio personale è conservato oggi, riordinato, presso l’Archivio parrocchiale di Siror. Morì a Trento, a 86 anni, il 20 aprile 1972.

Opere principali (in ordine cronologico)

  • Il vescovo di Feltre Giacomo Rovellio a Trento, in Per il XXV anno di episcopato di S.A. Rev.ma mons. Celestino Endrici, Trento, Tridentum, 1929, pp. 64-65.
  • La famiglia e il palazzo Someda, in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 19 (1938), pp. 229-247.
  • I sanitari di Primiero nel 1600 e 1700, in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 20 (1939), pp. 201-218.
  • Lo scultore Giorgio Moena, in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 26 (1947), pp. 44-49.
  • La famiglia Poppi a Borgo e a Primiero, in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 30 (1951), pp. 362-373.
  • Antonio Rosmini nelle lettere scritte da don Luigi Sonn a don Simon Michele Tevini (1811-1875), in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 34 (1955), pp. 458-487.
  • L’arcipretale di Primiero, in “Studi Trentini di Scienze Storiche”, 38 (1959), pp. 111-141.
  • Maestri comacini in Primiero, in “Cultura Atesina”, 5 (1951), pp. 140-143.
  • Notizie ecclesiastiche di Siror, Rovereto, Manfrini, 1966.
  • Primiero nell’alluvione del 1966, Rovereto, Manfrini, 1966.

Bibliografia su Stefano Fontana (in ordine cronologico)

  • Antonio Zanetel, Dizionario biografico di uomini del Trentino sud-orientale, Trento, Alcione, 1978, pp. 162-164.
  • Ugo Pistoia, Voci di Primiero. Un bollettino parrocchiale trentino tra fascismo e dopoguerra: schede di lettura, in “Archivio Trentino”, (2004), n. 1, pp. 97-132.

Ugo Pistoia

[Foto ripresa da https://www.comuneprimiero.tn.it/fusione/Territorio/Personaggi-storici]